giovedì 3 giugno 2010

Cappato, Croci, Fedrighini lanciano insieme i referendum sull'ambiente a Milano

COMUNICATO STAMPA

L'audio-video della Conferenza stampa:


Milano, 3 giugno 2010

Si è tenuta oggi la conferenza stampa di presentazione delle proposte referendarie per Milano da parte di Marco Cappato, Edoardo Croci ed Enrico Fedrighini.
Il progetto referendario mira a realizzare in pochi anni una vera e propria rivoluzione del sistema dei trasporti, dell'energia e dell'abitare che generi un profondo miglioramento della qualità dell'aria, della mobilità, del verde a Milano. Con questi referendum di iniziativa popolare i promotori vogliono coinvolgere i cittadini in un grande e innovativo progetto per una vivibilità urbana oggi compromessa a causa dell'inerzia del ceto politico e del condizionamento esercitato da interessi lontani dalla promozione del bene comune. Il successo degli obiettivi referendari sarebbe determinante per fare di Milano una città all'avanguardia nel mondo sul piano della qualità dell'ambiente e della vita, nella direzione dello spirito originale dell'Expo 2015.
Di seguito una sintesi dei quesiti, aperti all'adesione di personalità, associazioni, forze politiche e sociali, e che saranno finalizzati e depositati nei prossimi giorni in conformità al regolamento comunale, per poter poi avviare la raccolta delle firme necessarie (1,5% degli iscritti alle liste elettorali, pari a circa 15.000 cittadini).

Marco Cappato: “Vogliamo impedire che la Milano dell'Expo diventi la capitale internazionale della speculazione edilizia e dell'inquinamento. I nostri referendum sono lo strumento per imporre a un ceto dirigente inerte l'abbandono del modello basato su auto privata, cemento e fonti di energia inquinanti: un modello che paghiamo sia in termini economici che di vite umane.”

Edoardo Croci: “Vogliamo dare voce ai milanesi per costruire una città più vivibile e con una proiezione internazionale, in un momento in cui la politica non sembra in grado di esprimere una visione lungimirante ed avere il coraggio di assumersi le responsabilità necessarie a contrastare l’inquinamento e a migliorare la qualità dell’ambiente, come dimostra l'incertezza sullo sviluppo di Ecopass e dell’intera strategia per la mobilità sostenibile.”

Enrico Fedrighini: “L'anno che manca alle elezioni sarà contraddistinto dalla totale inerzia delle amministrazioni locali in materia di contrasto al traffico e allo smog. I polmoni dei milanesi non possono permetterselo. Per questo impieghiamo quest'anno per una battaglia civica finalizzata a cambiare il volto di questa città, con il coinvolgimento diretto del popolo inquinato.”

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